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BENVENUTI

Web ufficiale della Chiesa Cattolica Pietro e Paolo di Antiochia (Turchia)

 

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CHIESA CATTOLICA
DI ANTIOCHIA

KATOLİK KİLİSESİ
PK 107 - Kurtuluş Cad.
Kutlu Sokak N.6
31002 Antakya-Turchia
Tel. 0090 326 2156703
Fax 0090 326 2141851

Indirizzo email:
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Messa domenicale

  17.00 (Inverno)
18.00 (Estate)

Messa feriale: 08.30

Preghiera serale: 18.30

webmaster: Simone Matteoli

L'ANTICA SCUOLA ESEGETICA DI ANTIOCHIA


Nel III-IV secolo ad Antiochia emerse  - anche   in reazione  all’origenismo alessandrino - una tendenza dell’’esegesi  letteraria, che  oggi chiameremmo storico-critica, che   in  rapporto a Cristo  dava una piena valorizzazione della sua  componente umana.
Questa cosiddetta “scuola esegetica di Antiochia” più  che essere scuola in senso proprio, indica un gruppo di teologi che condividevano gli stessi orientamenti di pensiero in ambito antropologico, cristologico ed esegetico.
La scuola di Antiochia era attenta  all’interpretazione  letterale e allo studio storico e grammaticale della Bibbia. La scuola di Alessandria  invece, attraverso l’allegoria,  cercava di vedere figure di Cristo in ogni parola ispirata.
Questi due metodi erano conseguenza della filosofia a  cui si ispiravano: l’idealismo e l’indole speculativa  d’Alessandria  s’ispirava a Platone, mentre il  realismo e lo storicismo di Antiochia si ricollegavano  ad Aristotele. Infatti il primo di questi due grandi filosofi  era incline al misticismo e il secondo al razionalismo.
Iniziatore  di questo orientamento fu Eustazio, vescovo  di Antiochia (323-330), il quale, fortemente polemico nei  confronti  di Origene, che accusò di aver allegorizzato tutta  la Scrittura, ebbe un ruolo  di primo piano  nella condanna di Ario a Nicea (325).
Dopo di lui emerge  Diodoro di Tarso, nativo di Antiochia e  presbitero  di questa città, eletto vescovo di  Tarso (378): ebbe un ruolo  importante nel concilio  di Costantinopoli  (381) per la conferma del Credo niceno, con l'introduzione  nella sua formula della consustanzialità dello Spirito Santo con il Padre e  il Figlio mediante l'espressione: Credo in Spiritum Sanctum qui ex Patre per Filium procedit (Credo nello Spirito Santo, che procede dal Padre e dal Figlio).
Discepoli di Diodoro, che può essere considerato  il vero  fondatore  della scuola esegetica antiochena, furono i presbiteri antiocheni Teodoro di Mopsuestia, vescovo  di Mopsuestia in Cilicia (392) e Giovanni Crisostomo, grande oratore poi divenuto  patriarca a Costantinopoli (398).