A 28 km da Antiochia, percorrendo una strada panoramica e costeggiando anche la collina che conserva il monastero di S. Simeone Stilita, il giovane (+ 592), si arriva al grosso villaggio di Samandag sede di una piccola comunità ortodossa con due chiese. Dopo pochi chilometri si raggiunge Seleucia di Pieria (oggi Çevlik) sul mare e ai piedi del "Musa dag" (immortalato da un famoso romanzo). Dell'antica città, costruita nel 300 a.C., rimangono pochi resti: molte tombe, una necropoli ("Besekli Magara"), i resti di un tempio ellenistico e il porto ancora ben visibile da cui salpò Paolo con Barnaba e Marco per il primo viaggio apostolico (cfr. Atti 13,4).
Poco lontano dal porto si può vedere un grandioso tunnel, costruito dagli Imperatori Vespasiano e Tito (magnifico progetto dei genieri romani) per deviare il corso di un torrente che minacciava di ostruire il porto. Il gigantesco lavoro è l'opera di molti schiavi fra cui gli ebrei deportati dopo la caduta di Gerusalemme (70).
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Foto del Tunnel |
Foto del Tunnel |
Tombe rupestre |
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Dall'alto veduta dell'entrata dell'antico porto |
Lapide commemorativa all'inizio del tunnel |
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